Unraid è una distribuzione Linux progettata per offrire un controllo completo sul proprio server NAS. Il software si rivolge principalmente agli utenti che utilizzano intensivamente i dati e che desiderano un controllo totale su dati, applicazioni e supporti. Unraid è uno strumento eccellente per archiviare e proteggere rapidamente i dati, eseguire qualsiasi software tramite un application server e creare rapidamente macchine virtuali. Unraid non è gratuito, con un costo una tantum di 59$, ma ecco alcuni motivi per cui potrebbe valere la pena di scegliere una soluzione più costosa. sistema operativo NAS gratuito.
Unraid si differenzia da RAID tradizionale per una serie di motivi. Nella maggior parte dei casi RAID, quando si salva un file nell’array RAID, diversi dischi sono in rotazione e i dati sono distribuiti sui diversi dischi. Ciò significa che un file può trovarsi su più dischi. Poiché RAID utilizza diversi dischi per scrivere e leggere i dati, offre il vantaggio delle prestazioni. Il RAID offre anche un certo livello di sicurezza. RAID5 può sopportare la perdita di un disco, mentre RAID6 può sopportare la perdita di due dischi.
Il RAID rimane vulnerabile in caso di guasto catastrofico. Se si perdono due dischi dell’array RAID5, potrebbe non essere possibile recuperare i dati persi. Questo perché il volume totale dei dati dipende dai dischi che non ci sono più. Se si prende un solo disco da un array RAID5 e lo si collega a un computer, non sarà possibile recuperare nulla perché i dati sono dispersi.
Un altro aspetto da tenere presente con il RAID è che il disco più piccolo limita le dimensioni dell’array. Per aumentare le dimensioni di un array RAID è quindi necessario cambiare tutti i dischi o sfruttare un alloggiamento extra vuoto. Alcuni produttori di NAS di largo consumo hanno affrontato questo problema, come ad esempio Synology con SHR o TerraMaster con il TRAID.
Le condivisioni di rete in Unraid possono essere distribuite su più dischi, ma il modo in cui i dati vengono elaborati è diverso da quello di un RAID convenzionale. Unraid può essere configurato con due dischi di parità. Come nel RAID standard, questo impedisce la perdita di dati in caso di guasto di uno o entrambi i dischi, proteggendo i dati. Quando si salva un file su Unraid, un singolo disco viene ruotato contemporaneamente al disco di parità per salvare le informazioni. Di conseguenza, un singolo file sarà sempre presente su un singolo disco. Poiché i dati non sono distribuiti su più dischi, è possibile utilizzare un singolo disco in un array Unraid, collegarlo a un computer e visualizzare i dati memorizzati su di esso. L’archiviazione dei dati in questo modo ha uno svantaggio: le prestazioni di scrittura e lettura dei dati sono limitate dalla velocità di un singolo disco. Tuttavia, Unraid attenua questo svantaggio consentendo di utilizzare un SSD come disco di caching. Con Unraid, se uno dei dischi si rompe e viene sostituito, i dati contenuti vengono ripristinati. Se si perdono diversi dischi, è sempre possibile collegare gli altri dischi a un computer per recuperare ciò che è rimasto su di essi. Unraid ha quindi il vantaggio di proteggere un po’ meglio i dati in caso di guasto del sistema. Unità disco NAS rispetto ad altri sistemi operativi gratuiti.
In un confronto diretto tra Unraid e TrueNAS, che è il sistema operativo NAS gratuito più diffuso, Unraid non è forse più efficiente del RAID tradizionale offerto da TrueNAS, ma è più efficiente. In particolare, offre una notevole riduzione del consumo energetico grazie al fatto che non tutti i dischi sono in rotazione per leggere o scrivere dati.
Unraid consente anche di estendere le dimensioni dell’array. È possibile aggiungere dischi di qualsiasi dimensione per aumentare le dimensioni dell’array di archiviazione, anche se non corrispondono alle dimensioni degli altri dischi. Se si riesce a garantire che il disco di parità scelto sia almeno della stessa dimensione o più grande del disco più grande dell’array, i dati memorizzati saranno al sicuro.
La configurazione di base del server Unraid richiede solo 2 GB di RAM e un processore da 1 GHz. Quando il server è inattivo, utilizza solo una piccola parte del processore o della RAM. Questa immagine illustra l’utilizzo delle risorse su un server dotato di un processore Intel i7-4770 e 16 GB di RAM. Nell’uso normale, come la riproduzione di un video e la scrittura simultanea di un file, Unraid non viene praticamente utilizzato. Questo dimostra l’efficienza delle prestazioni di base di Unraid nella gestione delle risorse.
Forse avete già bisogno di un PC e di un NAS, ma non avete abbastanza soldi per acquistarli entrambi. La buona notizia è che Unraid vi permette di usufruire di entrambi. Il sistema operativo Unraid supporta nativamente la virtualizzazione, il che significa che è possibile utilizzare tutte le risorse del computer per eseguire la macchina virtuale. Unraid supporta inoltre in modo nativo i gruppi IOMMU. Ciò consente di dare alla macchina virtuale l’accesso diretto a qualsiasi dispositivo collegato a Unraid, come la scheda grafica. In questo modo è possibile creare la macchina virtuale che si desidera utilizzare, ad esempio, per i giochi e le cui prestazioni si avvicinano a quelle del bare metal, pur girando direttamente sul proprio hardware. Unraid vi permette di creare il vostro laboratorio di prova di virtualizzazione.
Unraid è stato sviluppato con il supporto di Docker fin dall’inizio. In breve, Docker è una piattaforma di container che consente alle applicazioni di essere eseguite in un ambiente sicuro e protetto, indipendente dall’ambiente di archiviazione. È la piattaforma di container più diffusa, utilizzata da migliaia di sviluppatori in tutto il mondo, e fornisce agli utenti di Unraid l’accesso a una miriade di applicazioni.
Questa guida è stata scritta seguendo una guida già esistente dell’utente “rootisgod” ma è stata approfondita e corretta in ogni sua parte, andremo a vedere come instalare ESXi come vacchina virtuale su Unraid. Ovviamente la guida è basata sul mio hardware quindi starà...